(William House gioca a "Forza4" con una piccola paziente, anno 1984)
" GRAZIE DI TUTTO, DOTTOR HOUSE "
Il nome di William House è legato anche ad altri scoperte (è considerato il padre della Neuro-otologia) e per fatti di cronaca che fecero clamore all'epoca (nel 1972 si trovò a dover curare l'astronauta della missione Apollo 14 Alan Shepard, che soffriva di vertigini e si era visto revocare il permesso per andare nello spazio. Al termine della missione, l'astronauta Shepard ringraziò pubblicamente il dottor House dicendo che, grazie a lui, era riuscito a mettere piede sulla Luna).
William House era un pò un pesce fuor d'acqua nell'establishment medico, e negli ultimi anni pubblicò la sua (amara) autobiografia, intitolata "The Struggles of a Medical Innovator"
(http://www.audiologyonline.com/interviews/interview-with-william-house-m-1337)
Tuttavia, la cosa più triste è che la scomparsa di William House è passata quasi completamente sotto silenzio: oltreoceano il Los Angeles Times ha dedicato un articolo in memoria, in Europa quasi niente, e non parliamo del nostro paese.
Oggi la scoperta più importante del dottor House, seppur assai diversa da come lui l'aveva ideata, è utilizzata da più di duecentomila persone (di cui circa dodicimila in Italia).
Ecco, io penso che, se la sua scomparsa è passata inosservata, ebbene, qualcuno che dica "Grazie, dottor House!" ci debba essere.
Un minimo di gratitudine è doverosa, per chi sembra essere stato dimenticato troppo in fretta.
Caro Andrea ,intanto grazie a te , il tuo pensiero ,la tua speranza non cadranno nel vuoto ,sono molto meno pessimista di quanto traspaia dalle tue "amare" considerazioni .Certo se ci rifacciamo alle rassegne stampa hai ragione ,ma vedrai anche la più cinica indifferenza non potrà mai cancellare ciò che il dottor House ha fatto .
RispondiEliminaOgni volta che un medico, un tecnico deve fare la storia dell' "orecchio bionico" non potrà non riferirsi al dottor House .
Mi piace pensare che anche le dodicimila persone (circa) che in Italia utilizzano l'impianto cocleare conoscono il nome della persona che ha inventato l'aggeggio che consente di sentire .In realtà so che non è così ,vogliamo chiederci il motivo? Tutti conoscono la canzone volare e tutti abbinano a Modugno ,eppure la stragrande maggioranza non sa chi era Modugno ,cosa voglio dire , basterebbe non solo ricordare la rana di Alessandro Volta ,ma dire dottor House quando parliamo di impianto cocleare ,facendo attenzione a specificare che non è quello della già fortunata serie televisiva ,non credo di sbagliare se molti fanno un collegamento veloce con quel "strano "dottore scopritore di malattie inesistenti.
Caro Andrea più che gratitudine merita il dottor House ,io che ho utilizzato il suo impianto sono qua a dire grazie per essere esistito anzi per continuare a esserci con l'invenzione dell'"orecchio bionico"
Paolo De Luca
Davvero, GRAZIE DOTTOR HOUSE!!
RispondiEliminaSono uno dei tanti totalmente sordi che, grazie all'impianto cocleare, sento molto bene, con una vita ben diversa, se non avessi questo orecchio eletrronico...
Caro DOTTOR HOUSE, prego Dio per te, perché tu senta i Suoi SUONI DI PARADISO NEL SUO DIVINO SUBLIME ARMONIOSISSIMO SILENZIO DI PACE, Giuseppe Fulceri (Lucca Italia, beppeser@alice.it)
Grazie mille per aver pubblicato questa notizia, io a dire il vero non sapevo chi fosse prima di leggere questo articolo e mi fa piacere di averlo fatto, se posso parlare con mio figlio è grazie anche alla scoperta di questo dottore.
RispondiEliminaUn saluto dal nord del Messico
Luca Geremia (http://ryuunokokoro.blogspot.it)
Grazie a te ora abbiamo la possibilità di vivere una nuova vita, una vita piena di tutti i suoni, nitidi e reali!!!
RispondiEliminaPasquale migliore e mariagrazia migliore
Grazie di cuore Dr: House. Hai dato l'udito ai sordi. Hai demolito un muro. Le parole non sono abbastanza per dirti quanto siamo grati alla Tua scoperta. Grazie
RispondiEliminaPaolo e Daniela
Grazie al Dr House e grazie a te, Andrea.
RispondiEliminaRicordo come fosse adesso il giorno di inizio agosto 1989 passato con nostro figlio , allora 11enne, presso il House Ear Institute di Los Angeles per trovare una soluzione per la sua sordita' profonda. L'impianto cocleare di allora non sembrava la soluzione adatta per lui, ma a distanza di 24 anni, mio figlio adesso ha un impianto cocleare che verra' attivato la settimana prossima. Sembra che il tuo diario/manuale sia scritto apposta per lui. L'ho appena scoperto e me lo sono letto "in apnea". E' spettacoloso. GRAZIE.
Gianni